Investimenti vantaggiosi

Negozio di androidi domestici

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Lucatiel
     
    .

    User deleted


    2HRBvjR
    Il negozio, un punto vendita della CyberLife che offre una buona gamma di androidi domestici, non è particolarmente grande ma comunque abbastanza spazioso da permettere ai potenziali clienti di osservare per conto proprio o con l’aiuto di un commesso i diversi modelli pronti ad essere acquistati. La parete destra è occupata per metà dal logo dell’azienda e per metà da scaffali riempiti per lo più da abbigliamento sportivo in vari colori che presenta il medesimo logo, sebbene chiaramente in scala ridotta. Ma la parte più importante di un negozio di androidi sono, chiaramente, gli androidi stessi: un paio sono esposti nella vetrina di fianco alle grandi porte in vetro da cui si accede al punto vendita, altri ancora sono invece disposti su piccoli palchi circolari che ruotano per permettere agli acquirenti di osservare il modello che interessa loro da diverse angolazioni, i modelli più recenti lanciati sul mercato sono di fronte alla parete con il logo e le danno le spalle. Accanto ai modelli, o affissi alle pareti, ci sono anche numerosi cartelli colorati che riportano i prezzi o brevi ed incisivi slogan pubblicitari tra i quali ricorre spesso <duro lavoro per lui, tempo libero per te>. Ed è proprio accanto ad un cartello con il suddetto slogan che si trova PL600, al di sopra anch’esso di una piattaforma rotante, con portamento eretto e la mano destra stretta, dietro la schiena, attorno al polso sinistro in una posa composta ma non rigida che dia modo ai suoi potenziali compratori di osservarlo bene. Indossa semplici abiti da androide consistenti in una tuta priva di fronzoli, grigia e giallo neon, con il classico triangolo luminoso azzurro sulla parte sinistra del petto. I capelli biondo chiaro sono lisci e ben pettinati, in perfetto ordine, e incorniciano il viso dai tratti delicati ed armoniosi sebbene lontani dalla perfezione che ha inizialmente messo a disagio molti clienti, quando la CyberLife era ancora agli inizi con la produzione di androidi. La texture che emula la pelle gli dà un incarnato chiaro, liscio ed omogeneo, mentre le labbra rosee e piene sono appena curve, agli angoli, nel lieve accenno di un sorriso volto a mettere un po’ più a loro agio gli esseri umani. Si guarda attorno, fermo e con la postura ben eretta come si deve, lasciando spaziare un po’ le iridi verdi senza tuttavia soffermarsi troppo a lungo sui clienti; giusto un’occhiata tranquilla a chi sembra squadrarlo con più interesse, nel tentativo di catturarne definitivamente l’attenzione. Per ora il commesso, anch’esso androide, sta presentando un altro modello ad una giovane coppia dall’aria dubbiosa, a breve distanza. Qualche altro cliente si aggira più o meno silenzioso tra i modelli. Un’altra giornata piuttosto tranquilla e ordinaria. È stato attivato già da un po’, non gli resta che attendere di essere acquistato da qualcuno. Se ne sta fermo, dunque, per quanto la piattaforma che ruota ad una velocità moderata ma costante lo permetta, con accanto il cartellino del prezzo: solo 5999 dollari per un ottimo androide assistente-domestico, un vero affare!


    Edited by Lucatiel - 28/8/2018, 11:06
     
    .
  2. Mo0ny
     
    .

    User deleted


    Mai la fortuna sembrò essere a suo favore, mai si sarebbe aspettato di poter effettivamente vincere qualcosa e poterlo immediatamente impiegare in ciò che gli potesse mai tornare più utile e, indubbiamente, non si sarebbe mai immaginato di vincere una somma tanto grande che, messa insieme ai suoi risparmi, gli potesse dare la possibilità finalmente di acquistare un androide per la casa che la pulisca e cucinasse per lui, dato che sono più le volte che torna a casa stanco da lavoro e non riesce a preparare nulla da mangiare o mettere in ordine, riesce appena a farsi una rapida doccia e nulla di più. Di certo non ha l'aspetto di un uomo affidabile e nemmeno con la testa sulle spalle, infatti non lo è, ma la cosa non lo sfiora minimamente, così come le occhiatine confuse e preoccupate che gli verrebbero rivolte dai genitori, che allontanano i bambini da lui, come se potesse mai fare qualcosa a delle creaturine tanto piccole. Il passo lento dell'uomo dovrebbe prima o poi farlo giungere davanti ad una vetrina di uno dei tanti negozi della CyberLife, tanto che si soffermerebbe per un momento ad osservare la vetrina e, con uno sbuffo seccato, nonostante tutto, tenterebbe ugualmente di varcare la soglia del negozio, facendosi probabilmente già notare per via della sua altezza. Probabilmente uscito da qualche film vecchio stile, l'uomo si trova ad indossare una giacca di pelle aperta sul davanti, sulla quale schiena è disegnato un serpente a forma di esse, con due volti, sia dalla parte superiore sia inferiore, con alcune scritte in grassetto sia sopra alla prima testa del serpente sia sotto l'altra testa del serpente; sotto la giacca c'è una maglia bianca, larga, appena strappata verso la fine, un paio di pantaloni di jeans neri, stretti non tropo alla gambe infine un paio di vecchi scarponi di un colore scuro, con le punte appena rovinate e i lacci usurati. I capelli scuri sono portati come sempre: tirati appena all'indietro e con eleganza. All'interno del negozio il passo rimane sempre e comunque lento mentre, con le iridi scure che si spostano da un lato all'altro, rimane in silenzio leggendo i prezzi esorbitanti degli androidi lì presenti, fino a ché uno non né attira particolarmente l'attenzione, tanto che andrebbe a fermarsi esattamente davanti all'androide. Quello con il prezzo più accessibile per JC è un androide modello PL600, non male, soprattutto per l'uso di cui dovrà farne, tanto che, sempre con determinazione e poco interesse per chi ha intorno, domanderebbe: "Oi, questo che fa, esattamente?" in direzione probabilmente del commesso, che, si speri, si giri verso di lui, avvicinandosi e incominci a illustrare tutte le funzionalità dell'androide in questione, mentre, con attenzione, andrebbe ad osservarlo, tacendo.
     
    .
  3. Lucatiel
     
    .

    User deleted


    2HRBvjR
    Lo sguardo scivola ancora su questo o quel viso, soffermandosi appena su Jonathan quando fa il suo ingresso, eppure l’androide domestico non gli dedica più attenzione di quanta ne dedichi a qualsiasi altro potenziale compratore. Non parla a meno che non gli sia richiesto, ed analogamente non interagisce con il pubblico eccetto che con le occhiate fugaci di cui sopra e quel sottile sorriso appena percettibile agli angoli della bocca, sorriso che pur non raggiungendo gli occhi gli dà un’apparenza abbastanza mite, affabile, come da programmazione. Riabbassa lo sguardo su Jonathan, per quanto di poco, quando quest’ultimo si ferma davanti a lui, ed è ora al suddetto cliente, apparentemente interessato a comprarlo, che il PL600 biondo rivolge un sorriso un po’ più marcato e un’occhiata affabile. Questione di attimi. Poi ritorna all’espressione neutra ma pacata di prima e sposta lo sguardo per evitare di mettere Turner a disagio. Un commesso libero, intanto, si avvicina per rispondergli con professionalità “Il modello PL600 è progettato appositamente per essere d’aiuto in casa. Si occupa della gestione della casa e delle faccende domestiche, di fare commissioni e fare la spesa secondo le preferenze del suo proprietario, ma anche di assisterlo nelle pratiche igieniche, nella nutrizione e nella deambulazione a seconda delle varie necessità; inoltre, qualora un elettrodomestico si rompa, si collega in tempo reale alla rete per ordinare online il pezzo di ricambio necessario. Ha anche implementato un sistema di calcolo del fabbisogno energetico e nutrizionale in base ai parametri di sesso, età e corporatura con cui può fornire la dieta sana ed equilibrata più adatta alle esigenze dell’acquirente, nonché una vasta gamma di ricette e diverse tradizioni gastronomiche da tutto il mondo” parla con calma e scandendo le parole, e dopo una panoramica delle funzionalità del modello in questione passerebbe, se Jonathan lo lasciasse parlare ancora, ad illustrare i vantaggi del modico prezzo di 5999 dollari, sebbene questi siano già illustrati nel cartello che riporta per l’appunto il costo di PL600. Quest’ultimo, dal canto suo, continua a ruotare, fermo e silenzioso, al di sopra dell’apposita piattaforma in attesa di una reazione, o addirittura di un responso, da parte del potenziale compratore. E, nel dubbio, quando girando si trova a guardarlo frontalmente, aggiungerebbe un’altra rapida occhiata.


    Edited by Lucatiel - 28/8/2018, 11:07
     
    .
  4. Mo0ny
     
    .

    User deleted


    Il volto è appena alzato verso la figura dell'androide, lasciando che le iridi rimangano comunque fisse sul volto del probabile acquisto senza proferire parole mentre, tacendo, annuisce e ascolta ciò che gli viene detto e, fortunatamente, il prezzo di questo è più che accessibile per JC e soprattutto, tutto ciò che è stato appena elencato è ciò di cui ha bisogno, quindi probabilmente l'androide verrà acquistato entro fine giornata. Le braccia lentamente si incrociano davanti al petto dell'uomo, probabilmente facendo risultare più ampie di quanto già non siano le sue spalle, ma tutto è passato in secondo piano da quando si è ritrovato ad annuire ogni tanto alla spiegazione che gli è stata fatta e che continua da parte del venditore, che viene poi fermato dalla mancina che si alza, mostrandogli dunque il palmo, sospirando. "Lo prendo... Viene subito a casa con me o devo spettare qualche cavolata delle vostre?" la voce è dura, greve, ma non per questo vuol dire che sia carica di astio, semplicemente desidera acquistare l'androide il prima possibile e andarsene via da lì, riducendo tutte quelle occhiatine che sta ricevendo da altre persone all'interno del negozio. "Può scendere dal piedistallo, si?" domanda ancora una volta, lasciando che le braccia gli scivolino nuovamente lungo i fianchi e il collo viene poi appena teso in direzione dell'androide lì esposto, aspettando ovviamente qualche tipo di risposta da parte del venditore, anche perché ha intenzione di andarsene da lì il prima possibile. Nel frattempo la mancina viene mesa all'interno della tasca della giacca di pelle nera, inarcando poi un sopracciglio e tacendo ancora una volta, limitandosi a rivolgere occhiatine non eccessivamente gentili ad eventuali presenti che incrociano lo sguardo con JC.
     
    .
  5. Lucatiel
     
    .

    User deleted


    2HRBvjR
    Il piedistallo viene fermato e PL600 si ritrova immobile in posizione frontale rispetto a Jonathan e al commesso, verso i quali abbassa lo sguardo. L’androide addetto alle vendite, in risposta alle parole del cliente, riprende parola con quel suo tono affabile ma professionale “Ottima scelta! Può portarlo subito a casa, non appena avrà effettuato l’acquisto. Se vuole seguirmi, processiamo immediatamente il suo ordine.” e con questo precede Jonathan alla cassa per sbrigare con lui la parte burocratica, tutto sommato abbastanza snella, che porta all’acquisto dell’androide. PL600 intanto attende sul piedistallo ormai fermo, immobile come prima, seguendo con gli occhi chiari i movimenti del suo acquirente. “Ha già pensato al nome che vuole dargli?” interloquisce ancora il commesso verso il compratore, pronto a tornare verso il modello scelto non appena il pagamento sarà stato effettuato così da affidarlo al suo legittimo proprietario. Il vociare sommesso che riempie il negozio favorisce un’atmosfera rilassata per quanto a prevalere siano sempre la serietà e l’efficienza con cui l’esercizio commerciale viene portato avanti, grazie anche al fatto che i commessi sono tutti essi stessi androidi per quanto di tipo diverso rispetto a quelli che vengono qui venduti. Anche l’accostamento di colori come il bianco ed il blu conferiscono all’ambiente un’atmosfera di pulizia, affidabilità e professionalità. Ancora immobile e zitto, al modello di assistente domestico finalmente prossimo all’avere una casa di cui prendersi cura non resta che attendere ancora un po’. Poi, finalmente, potrà dire addio al piedistallo e alla stasi. Una volta terminate le procedure legate alla compravendita del suddetto androide, è proprio verso di lui che il commesso torna, chiedendo a Jonathan di seguirlo. "PL600, il tuo nome." scandisce l'assistente, lasciando poi a Jonathan stesso il compito di pronunciare in modo chiaro il nome che ha scelto per il suo nuovo aiutante androide.


    Edited by Lucatiel - 28/8/2018, 11:07
     
    .
  6. Mo0ny
     
    .

    User deleted


    Uno sbuffo viene emesso dalle labbra rosee e sottili dell'uomo che, continuando a tacere e non proferire alcuna parola, questo si limita poi ad osservare altri piccoli dettagli dell'androide che dovrebbe andare ad acquistare, come il taglio degli occhi, i colore dei capelli, tutte cose a cui dovrà eventualmente abituarsi, dato che sta per diventare di sua proprietà e dovrà abituarsi a vederlo vagare dentro casa sua e fare le faccende domestiche, tutto qui. Lascia che gli occhi scuri restino ancora un'altro po' sul volto del PL600, non azzardandosi a dire nulle e annuendo appena con dei lievi cenni del capo in direzione del venditore, voltandosi definitivamente verso di lui per seguirlo, a passi lenti e con tranquillità, dato che gli bastano un paio di falcate per raggiungere la casa ed è esattamente lì dove andrebbe a svolgere tutto il necessario, firmando probabilmente talmente tante carte da far venire il nervosismo anche ad un santo. Va dunque a pagare anche il prezzo lì, seduta stante, avendo giusto quanto richiesto per procedere all'acquisto senza incominciare eventuali rate o cose simili. "Ovviamente" è poi la risposta secca che concede al povero venditore, voltandosi per un momento verso di lui, tornando infine nuovamente ad osservare il PL600, si limita poi a seguire il commesso aspettando che questo proceda alla vendita e infine pronunciare il nome: "Jeremiah", aspettando che tutto funzioni, in silenzio.
     
    .
  7. Lucatiel
     
    .

    User deleted


    2HRBvjR
    Le iridi verdi seguono ancora la figura di Jonathan e vi si soffermano ormai senza tutti gli indugi con cui prima osservava gli altri clienti: quello che l’androide PL600 ha di fronte, dopotutto, è il suo nuovo proprietario. D’ora in poi gli capiterà spesso di posare lo sguardo su di lui, sempre che non gli venisse chiesto di evitarlo, chiaramente. Quando le procedure d’acquisto vengono completate e Jonathan dà il nome al suo nuovo androide, il commesso si fa da parte. Il nome, comando vocale da parte di Jonathan, viene recepito dal modello assistente domestico che, tornando a sorridere lievemente, conferma: “Mi chiamo Jeremiah”. La voce è gradevole, non particolarmente acuta o stridula né al contrario troppo profonda, quanto più morbida, pacata, e soprattutto naturale. O almeno, è stata studiata per risultare il più possibile tale. Adesso è finalmente libero di muoversi, PL600, e infatti come prima cosa scende dal piedistallo, azzerando così il piccolo dislivello che lo portava ad essere più alto del suo proprietario. Ora può quasi guardarlo dritto negli occhi, se non fosse un po’ più basso di Jonathan. “Ora può portarlo a casa. Grazie ancora e arrivederci!” conclude intanto il commesso androide, pronto a raggiungere il prossimo cliente e ad assisterlo negli acquisti. Dunque, ora sono solo Turner e il suo nuovo modello domestico. Silenzio da parte di quest’ultimo, che attende di seguire Jonathan fuori dal negozio e, presumibilmente, verso casa sua così da ricevere istruzioni su quelli che d’ora in avanti saranno i suoi compiti.


    Edited by Lucatiel - 28/8/2018, 11:08
     
    .
  8. Mo0ny
     
    .

    User deleted


    Probabilmente potrebbe risultare più che sospetto che un tipo come JC, vestito in quel modo e con tali atteggiamenti si sia potuto comprare un androide per la casa senza batter ciglio, pagando tutto sull'unghia senza farsi alcun problema se qualcuno mai avesse potuto vederlo in quel momento all'interno del negozio della CyberLife fare ciò, ma tutto sembrerebbe essere passato in secondo piano, soprattutto durante la firma di tutte quelle carte e di quelle garanzie che per poco non gli facevano venire la nausea. Gli occhi restano poi fissi sul volto dell'androide appena acquistato, al quale qualche secondo fa ha dato finalmente un nome, rigorosamente che incomincia con la J per via di un narcisismo che alcune volte appare esagerato e non c'è alcun bisogno di spiegare accuratamente. Rimane piacevolmente sorpreso della voce di questo, trovando di base la voce di una macchina assai stridula e fastidiosa alle orecchie, ma questa è abbastanza gradevole, cosa che causa un rapido scrollamento di spalle da parte del motociclista, che ancora non proferisce parola in merito, limitandosi a tacere e che tutto il processo sia finito. "Si si..." agiterebbe poi la mancina in aria, come a voler allontanare il venditore al duo, rivolgendogli un'occhiatina non poco seccata e infastidita in merito, tornando poi a rivolgere tutte le sue attenzioni sull'androide. "Forza, si va a casa..." va dunque a dire con voce bassa verso l'altro, dandogli un lieve picchiettio sulla spalla, per poi incominciarsi ad incamminare, uscendo in prima cosa dal negozio, per poi intraprendere la strada di casa insieme al nuovo acquisto.
     
    .
  9. Lucatiel
     
    .

    User deleted


    2HRBvjR
    Seppure possa sorgere spontaneo porsi qualche domanda, visto il soggetto che ha acquistato l'ex PL600 - ora chiamato Jeremiah - pagando tutto sull'unghia, naturalmente non è l'androide a farsi venire dubbi sul suo acquirente, almeno per il momento. Dopotutto non è tra le sue mansioni. Intanto ha abbandonato il piedistallo su cui è rimasto per diverso tempo, prima dell'acquisto, e già questa è una novità: presto dovrà abituarsi ad un nuovo ambiente in cui svolgere le attività che gli saranno affidate, ed è proprio verso la sua nuova casa che ora va a dirigersi insieme a JC. All'esortazione del suo nuovo proprietario risponde con un sorriso fugace, una curva lieve ma pacata sulle labbra rosee, quindi aggiunge un breve cenno affermativo del capo e si incammina verso l'uscita del negozio restando a un paio di passi di distanza da Turner, per non invadere il suo spazio vitale mettendolo probabilmente a disagio, e appena arretrato rispetto all'umano che l'ha acquistato. Nonostante ora non sia rivolto più a nulla o a nessuno in particolare, a meno che il suo proprietario non si volti ogni tanto a dargli un'occhiata anche solo per capire dove si trovi visto che non lo affianca come detto in precedenza, sulle labbra dell'androide resta l'ombra di un sorriso. Lieve, leggero, appena percettibile agli angoli della bocca, non raggiunge lo sguardo perfettamente neutro ma in compenso ammorbidisce un po' la mimica facciale altrimenti inespressiva da macchina qual'è. Quando escono dal negozio lascia guizzare lo sguardo su ciò che lo circonda, dalla strada ai passanti agli edifici che costeggiano la via fino anche ai lampioni o alle sporadiche aiuole: tutto è relativamente nuovo e tutto viene scrutato con attenzione dalle iridi verdi dell'androide mentre procede, con andatura regolare e ritmica, lungo la via. Sembra quasi cercare di assorbire quella novità, che pure non lo mette a disagio e che presto potrebbe diventare quanto di più familiare, visto che in quanto modello PL600 è progettato anche per svolgere commissioni e far così risparmiare tempo e fatica al suo proprietario. E poco dopo è proprio sulla figura di Turner che va a puntare lo sguardo, quasi studiandolo ora che deve seguirlo. Ma non aggiunge nulla e continua a camminare in silenzio lasciandosi alle spalle il negozio di androidi domestici.


    Edited by Lucatiel - 28/8/2018, 11:06
     
    .
  10. Mo0ny
     
    .

    User deleted


    Come al solito non è tipo da badare agli sguardi timorosi e confusi che riceve dai presenti nel negozio, soprattutto per aver pagato tutto sull'unghia, senza battere ciglio e con contanti, senza carte di credito o altro, eppure questo, così come è entrato, così uscirà dalla soglia del negozio, limitandosi a sollevare una mancina e muoverla appena, senza girarsi o fare altro, tutto al fine di salutare un minimo colui che l'ha aiutato nell'acquisto e lasciare la zona. Nel mentre che cammina, lungo il marciapiede, con un movimento rapido della mano destra, accompagnato poi ad uno più calmo e lento della sinistra, va a stringersi intorno al busto la giacca di pelle, intento ovviamente a risparmiarsi qualche soffio d'aria fredda sulla schiena lievemente umida per il sudore, tutto dovuto alla calura per via della stagione estiva. "Allora..." la voce non è esattamente gentile e né mira a far trasparire un qualche minimo di sentimento, non per il momento, almeno, eppure questa è bassa, baritonale e alo stesso tempo graffiante, probabilmente per via del fumo; "Non ti distrarre troppo, che non ho intenzione di perderti tra la gente che passa..." non specifica per quale ragione, ma indubbiamente si tratta del prezzo, dato che non si sente particolarmente legato all'androide o altro, avendolo appena comprato e non sapendo come comportarsi. Continua così a camminare a passo svelto, concedendosi di tanto in tanto qualche sbuffo seccato oppure lievemente irritato, dato che la troppa gente lì presente incomincia indubbiamente a dargli sui nervi, eppure non vuole darlo eccessivamente a vedere, altrimenti avrebbe già sbraitato da un po' di tempo. "Che sei disposto a fare?" si sofferma così, voltando appena il capo in direzione dell'androide, osservandolo con attenzione, per poi specificare: "Come lavori, intendo." fermandosi così in definitiva davanti ad un passaggio pedonale, con tanto di semaforo ancora rosso.
     
    .
  11. Lucatiel
     
    .

    User deleted


    2HRBvjR
    La sua vita da androide domestico comincia a tutti gli effetti soltanto ora, proprio con tutte quelle pratiche e quel pagamento sull’unghia al seguito dei quali Jeremiah ha trovato un proprietario, e Jonathan un androide che svolga le faccende di casa più faticose o noiose al posto suo. Dopotutto eseguire questo tipo di compiti è ciò per cui il nostro PL600 è stato progettato e costruito, il suo scopo, il suo unico modo di realizzarsi. Se le emozioni fossero inserite nel suo programma come qualcosa di più che non un qualcosa da simulare a seconda delle situazioni, delle circostanze e delle esigenze degli umani con cui debba interagire, questo sarebbe il momento giusto per avvertire un brivido lungo la schiena all’idea di tutte le possibilità che gli si aprono davanti a ventaglio ora che non è più confinato su un piedistallo; oppure per lasciarsi mozzare un attimo il respiro da quello stupore emozionato e fanciullesco che un bimbo prova nello scoprire qualcosa per la prima volta. Ma Jeremiah è un androide. Un pezzo di plastica, per carità, ben modellato, progettato con cura e con delle texture gradevoli, ma pur sempre un pezzo di plastica dotato di un programma, un’intelligenza artificiale, non di una coscienza. Nel guardarsi attorno cerca di carpire quanti più dettagli gli riesca degli atteggiamenti degli esseri umani su cui il suo sguardo si posa fugace, nel tentativo di coglierne sfumature che arricchiscano un po’ le conoscenze che gli sono state fornite di base in fase di programmazione. Per il resto, il suo interesse è privo di anima. Come lui stesso. Le iridi dalla texture chiara scattano su Jonathan non appena egli rivolge la parola all’androide, e alle sue parole quest’ultimo sorride educato e aggiunge un cenno affermativo del capo “Sì, non preoccuparti, sono proprio qui dietro. Starò al passo” assicura tranquillo al suo proprietario. Lo segue a passo un po' più svelto, almeno quel tanto che basta a non essere perso di vista e a restare vicino al suo proprietario, anche in luce della preoccupazione espressa poco prima. 6000 dollari, che camminino o no, sono pur sempre 6000 dollari! Si ferma poi accanto all’umano, attendendo diligente sia che scatti il verde sia che l’altro torni a muoversi prima di fare alcunché, e lì al suo fianco risponde prontamente “Ogni genere di faccenda domestica che tu non voglia fare. Posso fare la spesa ad esempio, oppure pulire e riordinare la casa, occuparmi delle commissioni, badare ai bambini aiutandoli nello studio o facendo loro da compagno di giochi, cucinare, fare acquisti online, catalogare libri, fascicoli e documenti in ordine alfabetico o secondo un altro ordine di tuo gradimento, occuparmi della gestione della casa” si ferma, una breve pausa in cui abbozza un altro sorriso affabile “Sono programmato per adattarmi alle tue esigenze e alleviare le tue fatiche. Qualsiasi occupazione nell’ambito domestico e familiare ti sia troppo pesante, puoi delegarlo a me.” come dicevano i cartelli nel negozio, <duro lavoro per lui, tempo libero per te>, in pratica, sebbene l’androide domestico in risposta alla domanda altrui non si faccia scrupolo a fornire esempi più pratici delle proprie funzionalità per permettere a Jonathan di farsene un’idea più facilmente.


    Edited by Lucatiel - 28/8/2018, 11:04
     
    .
10 replies since 19/6/2018, 11:55   114 views
  Share  
.